E proprio il giorno in cui in Parlamento si discute il Decreto Aiuti Bis (13 settembre 2022), il sindacato FeNSIR – SADOC affronta quelli che sono i temi più caldi della scuola, con l’On. Paola Frassinetti, Resp. Scuola di Fratelli d’Italia.
Concorde col ridimensionamento della figura del “Docente Esperto”, durante la fase di discussione in aula al Senato, che ne elimina la qualifica, l’Onorevole, puntualizza che la platea di coloro che potrebbero accedere a questo ruolo é ancora troppo limitata.
Molto critica anche nei confronti della Riforma del Reclutamento Bianchi; ideale, secondo l’Onorevole, sarebbe ripristinare il vecchio PAS, naturalmente dopo aver smaltito le lunghe e affollate GM esistenti, frutto di concorsi che si sono sovrapposti negli anni, generando migliaia di precari.
Paola Frassinetti pensa anche al Nuovo Sistema di Valutazione nella Scuola Primaria, che dal 2020 non si basa più sul voto numerico, ma su giudizi descrittivi: “Perché tanti giri di parole? Prima o poi nella vita i voti arrivano, per cui abituarsi a prendere voti anche bassi, può responsabilizzare senza drammatizzare”.
FdI, qualora andasse al governo, pensa anche al rinnovo del CCNL che, fermo al 2019, vede la categoria degli insegnanti molto penalizzata. Secondo l’ Onorevole, per le coperture economiche richieste dai sindacati e che il Ministro Bianchi non è riuscito a trovare si potrebbe ricorrere al taglio dei costi di gestione della Scuola di Alta Formazione, e anche degli Invalsi, nei confronti dei quali c’è da parte di FdI grande perplessità, “Costano tantissimo e visto i risultati ed il tasso di abbandono scolastico, 12% che inizia già alla primaria, non sembra giustificarne il costo così elevato”.
L’ impegno di FdI prevede anche l’adeguamento stipendiale dei docenti italiani a quello degli altri colleghi europei, e una comparazione degli stipendi degli insegnanti di ogni ordine e grado, per “porre fine ad un’attesa” durata decenni.